Il rapporto con un contesto fatto di ville unifamiliari ravvicinate, un lotto stretto e complicato su una curva, in declivio, e che è avvolto da una strada ma immerso nel verde delle colline di Cellatica verso i Campiani è luogo per una villa unifamiliare per una giovane famiglia. Tema della casa è il cornicione che abbraccia il piano primo, diventando aggetto, terrazza ma anche rendendo ermetico l’edificio rispetto alla strada sul lato in cui sono in dialogo. Un gioco di svuotamenti e di aperture verso il paesaggio. L’edificio ad alte prestazioni energetiche è dotato di impianto fotovoltaico integrato nella copertura in lamiera aggraffata.
Il progetto riguarda una bifamiliare nel cuore di Gussago, in provincia di Brescia, che abbiamo realizzato con studio dell’involucro e dei sistemi costruttivi, con cura dell’ingegnerizzazione anche in relazione agli impianti con domotica per quanto riguarda la parte elettrica e idraulica, le pompe di calore, la VMC, la deumidificazione, il recupero del calore.
Il rapporto con un contesto fatto di ville unifamiliari ravvicinate, la volontà di schermarsi dalla strada di accesso alla zona residenziale ma, al contempo, di godere del giardino ci ha portato a realizzare una villa con una facciata volutamente fortemente ermetica verso la via pubblica, interrotta da patii che svuotano la struttura e permettono di traguardare lo sguardo, che fosse in netta contrapposizione con la facciata verso il giardino, quasi completamente vetrata, per consentire di non avere in limite definito dal rapporto pieni vuoti per la percezione dell’esterno. L’esterno è esso stesso parte del progetto. La zona giorno completamente vetrata affaccia sulla piscina dalla forma geometrica che ricalca la forma della corte principale di questo edificio a doppia dell’edificio, Le camere sono situate nelle parti della corte che si sviluppano dall’elemento centrale in cui, come detto, trova posto la zona giorno, e sono dotate di ampi serramenti che aiutano a mantenere il rapporto interno/esterno pur creando privacy.
Il progetto si integra con il contesto contrapponendosi ad esso, spiccando per qualità dell’edificio e delle scelte estetiche, la tipologia edilizia è la stessa ma declinata su un edificio a un piano che con la sua ermeticità nega il rapporto diretto con l’edificato circostante.
Minimale, pulita, sostenibile, un edificio prestazionale a livello energetico che va a sostituire tramite una demolizione ricostruzione due edifici obsoleti e per nulla qualitativi dal punto di vista sia architettonico che energetico. Un gioco di corti con dei patii a rottura che separano le funzioni dell’edificio rafforzando la volontà di integrare il verde come “stanza aggiunta” della casa.
L’amarena ristorante ai campiani è stato rivisto per adeguare la location alla cucina, di gran livello, con la revisione delle finiture, degli arredi e dell’illuminazione.
abitare nella casa in cui si è vissuto da bambini è un’esperienza magica, intrecciando i ricordi con l’esigenza di una casa che diventi della propria famiglia, senza snaturare l’essenza ma rivedendo e aggiornando le finiture e gli impianti. Radicato nel territorio franciacortino questo edificio si presentava come un elegante villa con parco, il progetto ha riguardato la ristrutturazione dell’abitazione, il rifacimento del giardino e la nuova piscina. MCARC si è occupata di tutto, dal progetto alla realizzazione compresa la fornitura di impianti e arredo.