Il progetto è partito da un esigenza estetica del cliente con una casa “da rivista” ma pratica e funzionale. L’idea planimetrica è stata quella di invertire la cucina nella posizione originale con il soggiorno ottenendo una posizione baricentrale che permetteva la collocazione di colonne con ante rientranti in una nicchia pre esistente. La continuità materica della grande boiserie che nasconde spazi contenitivi, colonne della cucina e anche la porta di accesso alla zona notte è tema compositivo. Nessun elemento è lasciato al caso: dagli impianti alle luci ai complementi ai materiali, tutto è studiato e definito per collaborare alla riuscita del progetto.
Il progetto è partito da un esigenza di spazio: la casa esistente aveva bisogno di uno spazio per avere più respiro, la piscina non aveva la dimensione corretta e il campo, vuoto, reclamava una costruzione. Ecco allora che lo spazio tra le due abitazioni diventa comune, diventa spazio di condivisione per questa famiglia, diventa elemento centrale e focale delle costruzioni. La piscina trova spazio in questo spazio centrale. I volumi si affacciano sull’acqua, che siano quelli di completamento o quelli di nuova edificazione, entrambi godono del rapporto con il comune, con l’acqua, con il legno, con il cielo.