La teoria dei colori nell’arredo

Come molti di voi già sapranno, i colori  hanno un enorme influenza sul nostro stato d’animo, e ogni colore provoca una determinata reazione in ciascuno di noi. Si tratta di una sensazione soggettiva, di uno stimolo che viene percepito dal nostro cervello, e quando si tratta di decorare e arredare la propria casa si capisce realmente quanto possa essere complicata la scelta dei colori che andranno ad influenzarci ogni giorno.

Questo articolo ha l’obbiettivo di fornirvi le informazioni necessarie riguardo alla teoria dei colori, in modo da avere alcune linee guida durante la scelta di finiture e decorazioni per la vostra casa; vediamo insieme quali sono!

#1 Diverse tipologie di colori

Esistono i colori primari, secondari e terziari: i colori primari sono giallo, blu e rosso. Mescolando i colori primari in parti uguali si ottengono i colori secondari, arancione, verde e viola. Infine, i colori terziari si ottengono mescolando i colori primari in quantità diverse ottenendo varie tonalità dei colori secondari.

Colori opposti nella ruota dei colori sono  complementari tra loro e creano un grande contrasto esaltando la rispettiva luminosità.

 

 

#2 Cromoterapia: cosa e come?

La Cromoterapia è una medicina alternativa non scientifica, secondo la quale ciascun colore ha un proprio significato e trasmette determinate emozioni, influenzando lo stato d’animo. Per quanto questa teoria non sia verificata come curativa, quello che è evidente è che ciascun colore ci comunica una sensazione differente, il che deve farci riflettere quando per esempio stiamo scegliendo le tonalità delle nostre stanze e dei relativi arredi.

Vediamo insieme degli esempi per entrare nel mondo dei colori.

Rosso

Il rosso è un colore energetico e forte ed viene associato alla forza e alla vitalità. Il rosso tende a renderci più aperti e pieni di energia, predisposizioni importanti per attività di socializzazione come quelle che avvengono in cucina come il cucinare e lo stare a tavola. Tuttavia, è importante scegliere la tonalità giusta, in modo da non rendere l’ambiente troppo saturo, il che tenderebbe ad innervosirci.

Stanza: cucina

Arancione

Simile al rosso, ma meno intenso, l’arancione porta energia, entusiasmo, allegria e ottimismo. E’ quindi un colore ideale per la zona giorno.

Stanza: cucina, soggiorno, stanza degli hobby

Giallo

Il giallo tende a stimolare la concentrazione, la creatività e aiuta nello studio.

Stanza: cucina, soggiorno, studio

Verde

Il verde è un colore armonico e rilassante, calmante e simbolo di equilibrio. Come per il rosso, è consigliabile sceglierne una tonalità non troppo forte, perché tenderebbe a stancare gli occhi.

Stanza: camera, bagno

Blu

Colore calmante e rinfrescante per eccellenza: tranquillizza la mente e riduce il nervosismo.

Stanza: camera, bagno

Viola

Come il blu, il viola è un colore calmante, ma allo stesso tempo infonde forza,  energia e aiuta la concentrazione. E’ un colore particolare e non  spesso utilizzato; infatti è meglio utilizzarlo con moderazione e con tinte chiare.

Stanza: studio, stanza degli hobby

Bianco

Infine, il bianco è simbolo di purezza e semplicità e aiuta a liberare la mente. Viene solitamente scelto come colore standard per la maggior parte delle pareti, in quanto neutro e facile da abbinare agli arredi. Tuttavia, non è mai così banale come può sembrare: si può infatti optare per diverse tonalità di bianco a seconda dei risultati che si vogliono ottenere, per creare atmosfere e ambienti sempre diversi

Stanza: tutta la casa

 

#3 Come colorare una stanza

Come abbiamo visto, il colore con cui dipingere le pareti di una stanza è molto importante, in quanto capace di influenzare le nostre sensazioni. Ma quali pareti di una stanza colorare? Tutte? Solo una? Solo il soffitto?

Il colore non solo può essere d’aiuto per illuminare un ambiente con poca luce, ma è strumento fondamentale anche per ingrandire visivamente uno spazio piccolo o rendere più intima una stanza molto grande. Infatti, per esempio, una stanza può risultare più grande alla vista quando il soffitto ha un colore più chiaro rispetto alle pareti. Mentre al contrario, se un locale è troppo vasto, il soffitto di un colore più scuro aiuterà a farlo sembrare meno dispersivo.

Attraverso il seguente schema potete farvi un’idea di quali pareti è meglio colorare a seconda dell’effetto che volete creare nelle vostre stanze.

 

 

 

 #4 Colori Saturi o Pastello?

E’ bene tenere a mente che, per quanto possano essere più accattivanti, i colori saturi e brillanti tendono a stancare gli occhi. Per questa ragione, si possono scegliere due strade: o mantenersi su tinte più chiare e leggere, o se si vuole assolutamente utilizzare una tinta brillante, limitarsi ad applicarla a pareti isolate o porzioni di parete. In questo modo non si stancheranno gli occhi e si potranno creare combinazioni inusuali e più particolari.

 

 #5 Colori Complementari o Tonalità Simili?

Come spesso accade negli ambiti di design e arredamento, il gusto e le preferenze personali giocano forse il ruolo più importante. Possiamo però darvi degli spunti su cui ragionare in modo da prendere la scelta migliore per la vostra casa.

I colori complementari sono perfetti quando le tonalità scelte sono molto sature e gli occhi hanno bisogno di staccare per non affaticarsi, ma anche per creare un’armonia e per stimolare il cervello. Quando invece le tonalità scelte sono meno sature, tonalità di colori simili vanno invece a creare un’atmosfera più soft e neutra, senza la necessità di staccare con colori complementari.

#6 L’illuminazione

Aspetto fondamentale da considerare quando si pensa ai colori degli ambienti è quello dell’illuminazione, naturale in primis ma anche artificiale. Se una stanza ha molte finestre ed è orientata verso sud, godrà probabilmente di una buona luminosità, quindi i colori più freddi vanno bene per le sue pareti. Al contrario, se l’ambiente è orientato a nord e ha poche finestre, sarà meglio scegliere una tinta più chiara e luminosa, in modo da aggiungere luminosità alla stanza attraverso questo trucco visivo.

In generale, è sempre bene studiare come un colore cambia sotto luce naturale e artificiale prima di sceglierlo per la nostra stanza. Infatti, per esempio, luci fluorescenti preferiscono una tinta calda per essere riequilibrate, le luci incandescenti sono perfette con le tinte fredde e le luci alogene si sposano perfettamente con tutte le tinte.

 

#7 Come scegliere la tinta giusta

Dopo aver seguito tutti questi accorgimenti sarete arrivati a scegliere i colori finali per i vostri ambienti, ma come possiamo sapere se andranno bene? Rischieremo di avere una casa con dei colori troppo scuri? Troppo piatti? Niente panico!

Innanzi tutto prima di comprare o ordinare litri di pittura, portatevi a casa le palette di colori che avete scelto e mettetela sul muro, accostata a tende, tappeti e pavimenti per vedere come stanno. Pensate di aver trovato i colori giusti? Allora prendete un secchio di quel colore e dipingete un quadrato sul muro. Studiatevelo durante il giorno, di sera, con illuminazione naturale e artificiale, se ancora vi soddisferà avrete trovato il colore ideale e potete procedere all’ordine completo!

Secondo noi questi sono gli step imprescindibili per fare una scelta ponderata dei colori della vostra casa, fateci sapere se vi sono stati utili o se avete altre tecniche per affinare la scelta dei colori per le vostre stanze!

 

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Sito. www.mcarc.it

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